Composizione, il colore

COMPOSIZIONE: IL COLORE

 La composizione nelle arti figurative è il modo in cui sono distribuiti, organizzati e messi in luce i varî elementi figurativi, forme, colori.

Inizieremo a parlare dei colori e della loro distribuzione sul quadro, partendo da qualche esempio.

Tutti i pittori di ogni epoca hanno tenuto in conto la distribuzione di forme e colori, cercando di comporli in modo omogeneo sul quadro.

Persino un artista innovativo come Picasso nei suoi quadri ha applicato queste “regole”, come vediamo in un suo quadro:

Pablo Picasso, “Ragazza di fronte allo specchio”. 1932

Esaminando solo il colore, possiamo notare come siano stati distribuiti uniformemente per raggiungere un risultato il più possibile armonico:

Qui vediamo le distribuzioni dei colori giallo, rosso, verde e blu, e notiamo che sono equamente suddivisi in tutta la superficie del quadro.

Facciamo un altro esempio più antico.

 

Raffaello, Resurrezione di Cristo, 1501

 

Ed esaminiamo anche in questo caso i colori:

 

Qui vediamo la distribuzione del rosso, verde e rosa-giallino, e naturalmente, da un pittore “classico” come Raffaello non potevamo aspettarci altro!

Esaminiamo per ultimo un quadro astratto,

Wassily Kandinsky, Utopia in blu (1924)

Ecco qui le distribuzioni dei colori giallo, rosso e verde, tralasciando ovviamente il blu che è stato utilizzato come colore di sfondo:

Come vedete, le regole sono utilizzate sempre ed in ogni epoca per raggiungere un risultato armonico. Naturalmente, se esistono le regole, esistono anche le eccezioni, e ovviamente non è detto che non si possa ottenere un risultato gradevole anche utilizzando pochi colori, senza impiegare per forza tutti i primari/secondari. Qui di seguito un esempio di ciò che vi sto dicendo, nel famosissimo esempio di Picasso con le sue “Demoiselles d’Avignon” (1907):

Qui è praticamente assente il giallo, il verde, mentre è tutto incentrato sulle sfumature del rosso/rosa con qualche accenno di azzurro.

Naturalmente il colore può anche essere utilizzato per evidenziare stati d’animo o sensazioni, con effetti emozionali diversi: I colori caldi, come il rosso, il giallo e l’arancione, possono suscitare una varietà di emozioni che vanno dal comfort al calore all’ostilità e alla rabbia. I colori freddi, come il verde, il blu e il viola, spesso suscitano sensazioni di calma o tristezza.

 

Ecco due esempi contrastanti dello stesso pittore, Umberto Boccioni:

Umberto Boccioni, “Stati d’animo, Quelli che restano” 1911

 

Umberto Boccioni, “La città che sale”, 1910